Un piccolo regalo

Avete fatto l’ennesimo viaggio in metropolitana, scendete, e sognate di prendere finalmente aria. Percorrete la piattaforma, poi alcune scale o scale mobili, infine vedete i tornelli di uscita. A New York coincidono con quelli di ingresso. Se c’è molta gente che vuole entrare, bisogna cercare di mettersi d’accordo con lo sguardo per autoregolarsi.

Nella frenesia degli incroci tra chi parte e chi arriva potreste imbattervi in un personaggio particolare. Agisce diversamente da tutti gli altri, sta fermo, magari legge qualche riga da un libro o da un giornale, spesso sta appoggiato vicino ai tornelli. Sembra che stia aspettando l’autobus, o che si stia sforzando di fare l’indifferente. Non è un matto, né un ladro, né un poliziotto in borghese che si appresta a un pedinamento.

Se incrocerete il suo sguardo, vi chiederà un piccolo regalo: “could you swipe for me please”?

Se avete letto questo post sapete già di cosa sto parlando. Vi sta chiedendo di usare la vostra Metrocard per farlo passare. Se avete un abbonamento settimanale o mensile non vi costerà niente, se non un quarto d’ora in cui non potrete riprendere la metro (una volta passata la metrocard, infatti, non potrete più ripassarla per circa 15 minuti).

L’operazione è ovviamente illegale, quindi se decidete di farlo fatelo senza dare troppo nell’occhio, non so quale sia la sanzione ma se ho capito qualcosa di questa città, temo che potrebbero arrivare a sequestrarvi la Metrocard. Se decidete di farlo quindi, fatelo bene. Non tenete il braccio a distanza dal lettore come se trasportaste un pesce pescato da una settimana, piuttosto mettetevi in posizione di partenza, come se la metro doveste prenderla voi. Swipate, poi spostatevi e andate via. In quel momento, in quel preciso momento in cui vi sposterete, il ragazzo vi passerà vicino, e se siete fortunati, vi sorriderà. Fine.

Vi resterà questo, il brivido di una piccola disobbedienza, un sorriso, e quell’aria un po’ da Robin Hood che ha aiutato l’ennesimo bruco a rosicchiare un pezzo di grande mela.

Volete sapere se l’ho fatto? Uhm, direi che mi avvalgo del quinto emendamento.

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